Sponsorizzato dall’UNESCO e dall’Unione Internazionale di Cristallografia (IUCr), un’organizzazione sorella della IUPAC, il 2014 segna, tra le altre pietre miliari, il centenario del Premio Nobel per la Fisica assegnato al fisico tedesco Max von Laue (1879-1960) per la sua scoperta fondamentale della diffrazione dei raggi X dai cristalli. Secondo l’IUCr, quasi 50 scienziati sono stati premiati con il Nobel per risultati scientifici direttamente legati o basati sull’uso di metodi cristallografici! Quindi, non sorprende che la cristallografia a raggi X abbia avuto una crescita esplosiva dal suo inizio ed è ora considerata la tecnica più potente per la determinazione della struttura della materia.
Giornata di inaugurazione anno internazionale della cristallografia
L’Anno Internazionale della Cristallografia (IYCr) è una celebrazione per tutto l’anno della scienza della cristallografia, della sua affascinante storia e dei suoi molteplici contributi alla società.
Storia della cristallografia
Lo sviluppo moderno della cristallografia iniziò quando Max v. Laue, Walter Friedrich e Paul Knipping confermarono sperimentalmente l'ordine periodico dei cristalli con i loro famosi esperimenti di diffrazione dei raggi X a Monaco nel 1912. Un anno dopo il padre William H. Bragg e il figlio William L. Bragg risolsero le prime strutture cristalline (NaCl, KCl, CaF2, ZnS, FeS2, NaNO3, CaCO3) a partire da dati a raggi X.
Sebbene la cristallografia sia oggi alla base di tutte le scienze, rimane relativamente sconosciuta al grande pubblico. Questo è uno dei motivi per cui l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha proclamato il 2014 come Anno Internazionale della Cristallografia.
La cerimonia
La cerimonia di apertura dell'Anno internazionale della cristallografia si è tenuta presso la sede dell'UNESCO il 20 e 21 gennaio 2014.
L’Anno, organizzato congiuntamente dall’UNESCO e dall’Unione Internazionale di Cristallografia (IUCr), mira ad aumentare la consapevolezza di un campo di ricerca poco conosciuto dal pubblico, sebbene il suo contributo alla scienza moderna sia importante.
Il programma dell'evento
Il programma scientifico di due giorni che è seguito comprendeva sessioni sulla storia della cristallografia e una conferenza chiave del premio Nobel per la chimica 2012 Brian Kobilka, che studia le strutture cristalline dei recettori accoppiati alle proteine G.
La collaborazione internazionale è stato un tema forte, e una tavola rotonda con cristallografi alle prime armi provenienti da tutto il mondo ha evidenziato alcune delle sfide affrontate dai ricercatori nei paesi in via di sviluppo, tra cui l’accesso alle attrezzature, i finanziamenti e le opportunità di formazione.
I rappresentanti dei governi di India, Brasile, Sudafrica, Russia e Cina hanno anche delineato i loro impegni a sostegno della ricerca cristallografica in questi paesi.